Sono sinceramente molto perplesso per questa riforma.
La forte penalizzazione per la Liguria che esprimerà solo 2 senatori, contro 2 della Val D’Aosta, che ha 150 mila abitanti, e con Trento e Bolzano che ne eleggeranno addirittura 4!!! Vai all’analisi di come la riforma penalizza la Liguria.
I consiglieri regionali al Senato, la mancata diminuzione del numero dei deputati, la scusa della riduzione dei costi quando tutto l’apparato resterà in piedi.
Ma questa riforma va vista insieme alla legge elettorale.
E quando Camera e Senato si riuniranno, i voti del Senato saranno comunque importanti per eleggere il Presidente della
Repubblica e la Corte Costituzionale e chi ha fatto i calcoli li ha fatti molto ma molto bene! Nulla lasciato al caso.
Certo, potevo votare contro, ma devo essere sempre contro a tutto?
Già voterò contro prossimamente, e quindi per lasciare qualche porta aperta con il Governo a cui chiedo attenzione per la Liguria ho ritenuto di non schierarmi né di astenermi, visto che al Senato l’astensione viene computata come un voto contrario.
Ma trovo altresì giusto pensare al referendum, che non deve essere un voto pro o contro il Governo, ma una scelta che guarda a come viene cambiata la Costituzione pensando che sarà per sempre. E se oggi c’è Renzi, bisogna pensare che potrebbe al suo posto esserci chiunque, anche chi, con questa legge, potrebbe risultare molto pericoloso per la democrazia e i suoi cittadini.