Sino ad oggi le Autorità portuali hanno costituito molte società che si occupano dei più differenti temi. In molte sono azionisti di maggioranza e in alcuni casi addirittura azionisti al 100%. Appare anche strano che in molte di queste società ci siano consigli di amministrazione e Presidenti che coincidono con persone presenti nei Comitati portuali. E’ stato molto importante inserire nel parere a chiare lettere, che le nuove ADSP non potranno più detenere partecipazioni societarie se non in minoranza. Importante anche chiarire ai futuri Presidenti che non potranno detenere partecipazioni, neanche in minoranza, in società che non siano considerate strategiche e per i soli settori logistici e di infrastrutture; questo significa finalmente uno stop ai poltronifici: le Autorità dovranno  vendere le partecipazioni di maggioranza ed eliminare completamente le partecipazioni non strategiche!

Occorre inoltre aspettare quanto emergerà dall’altro disegno di legge, relativo alle partecipazioni delle società pubbliche, che potrebbe ulteriormente limitare la possibilità per le Autorità Portuali di detenere partecipazioni.